Da gruppo a squadra: è possibile se sai come farlo
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Da gruppo a squadra: è possibile se sai come farlo

Giovedì 13 Febbraio 2020

Molti mercatini dell?usato sono organizzati come squadre vincenti, lo capisci da come sono organizzati e da quanto vendono.

squadra

Il lavoro di squadra rappresenta l?elemento principale per un?azienda che intende prosperare e portare a casa dei profitti. Il lavoro di squadra è però completamente diverso dal lavoro di gruppo, al quale molti sono abituati. Gruppo e squadra sono termini che identificano persone che fanno qualcosa insieme.

Le differenze sono sostanziali: impostare i collaboratori del proprio mercatino come squadra o come gruppo determina il successo, o meno, della tua attività commerciale, in qualsiasi settore. La tematica è quindi quanto sia possibile guadgnare in base all'impostazione dell'attività e anche i mercatini dell?usato non fanno eccezione. Se vuoi garantire una vita lunga e prospera alla tua attività, ti consiglio di iniziare a lavorare fin da oggi per trasformare il tuo gruppo nella tua squadra.

Ora ti spiegherò come fare. 

3 elementi che distinguono un gruppo da una squadra

Quando parliamo di un gruppo ci riferiamo a un insieme di individui che fanno qualcosa assieme. Ad esempio, a scuola, la tua classe era formata da un gruppo di studenti che assistevano tutti insieme alla lezione. Una squadra ha invece caratteristiche diverse, ecco gli elementi di distinzione.

1. In una squadra l'obiettivo è chiaro

La squadra, a differenza del gruppo, è composta da persone con un obiettivo comune e ben definito. Prova a pensarci, una squadra di calcio è tale perché ha l?obiettivo di vincere una partita. Allo stesso modo, un?azienda fa un lavoro di squadra quando tutti i collaboratori lavorano per raggiungere un determinato fatturato all?interno di un arco di tempo prestabilito.

Vale la pena definire le principali caratteristiche di un obiettivo:

"Voglio dimagrire" non è un obiettivo; "voglio perdere 5 chili entro la fine dell'anno" è invece un obiettivo chiaro proprio perché contiene i criteri di misurabilità (5 kg) e la scadenza (fine dell'anno).

2. Un metodo preciso

Il secondo elemento che ti consente di trasformare un gruppo in una squadra è la definizione di un metodo che sia consapevole e condiviso tra tutti i membri.

Cosa significa? Pensa a tutte le attività necessarie all?interno di un mercatino dell?usato. Darsi un metodo significa stabilire regole precise sui comportamenti da adottare, nelle varie situazioni. Cosa succede quando un cliente porta degli oggetti in vendita? Ci sono degli orari stabiliti? C'è una procedura specifica? Come si procede quando un cliente riporta un oggetto che ha acquistato? C'è una policy sui resi? Qual è la procedura di rimborso dei venditori?

Il metodo dovrà essere dettagliato e messo per iscritto. In questo modo sarà possibile condividerlo con i propri collaboratori al fine di coordinare il loro lavoro, riducendo anche il tempo di formazione per i nuovi collaboratori.

3. Dei ruoli ben stabiliti

Il terzo elemento che caratterizza una squadra è la presenza di ruoli ben definiti. Ogni collaboratore deve infatti ricoprire una mansione o un ruolo ben preciso che deve essere messo per iscritto.

Una volta stabiliti i ruoli di ogni componente della squadra è possibile prevedere dei percorsi di miglioramento che sviluppino questi ruoli, in modo che l'azienda possa fissare obiettivi più ambiziosi. Ad esempio il ruolo di addetto ai carichi potrebbe essere implementato con la mansione di pubblicazione delle foto dei prodotti caricati, nei principali social network.

Ovviamente i ruoli devono essere accettati, quindi ognuno deve svolgere esattamente ciò per cui è stato assunto. Hai mai visto durante una partita di calcio un terzino che abbandona la difesa e la lascia sguarnita per andare in attacco?

Come ultima cosa è necessario stabilire anche i rapporti tra i ruoli. che dovranno essere i più chiari e precisi e ovviamente indicati per iscritto. Ad esempio: come interagiscono coloro che si occupano dei carichi con coloro che si occupano della vendita?

Perché è difficile creare una squadra?

Riuscire a trasformare un gruppo in una squadra non è così semplice come potrebbe sembrare. Quali sono i problemi che puoi incontrare?

Una delle problematiche più riscontrate è quella dei ruoli. Molto spesso le mansioni di ogni collaboratore non sono ben definite e questo crea incongruenze nel lavoro e lacune nel risultato finale. Se i ruoli non sono scritti è altamente probabile che i vostri collaboratori non abbiano ben chiaro ciò che devono fare.

Pensa alla gestione dei social media. Questi strumenti hanno assunto una rilevanza fondamentale all?interno della vita aziendale, chi se ne occupa dovrebbe essere una persona competente e conscia delle responsabilità che questo ruolo comporta. Cosa succede nella realtà? Che nella gestione dei social media si alternano tutti i componenti dell?attività in base a chi ha tempo da dedicargli, con il risultato di fare una cosa due volte o addirittura di non farla. Senza considerare i danni legati all'immagine e al posizionamento dell'attività nella mente del cliente che ciò comporta.

Un'altra criticità è data dal fatto che i negozi lavorano senza un obiettivo ben preciso. Spesso mi capita di vedere le persone concentrate sul carico, ma nessuno che si occupa della vendita. Con quale scusa? Che non c?è tempo per fare tutto. Questo significa che viene caricata una grande quantità di merce ma poi il cliente viene lasciato solo di fronte all?acquisto.

Le aziende che si danno obiettivi periodici sono in grado di raddoppiare il fatturato o addirittura di triplicarlo!

Ricorda sempre che il tuo obiettivo finale, come mercatino dell?usato, è quello di vendere, non quello di caricare merce o di esporla.

Trasformare un gruppo in una squadra significa quindi avere delle persone con ruoli diversi e che si completano, per raggiungere degli obiettivi comuni. Il risultato del lavoro dipende dalla collaborazione di tutti, non di pochi individui.

Ovviamente all'imprenditore è riservata la parte più impegnativa: è lui che deve decidere quali sono le regole del gioco, è lui che deve stabilire come i collaboratori debbano relazionarsi con i clienti ed è sempre lui che deve scrivere delle procedure che semplifichino i processi e li rendano chiari.



Perché i collaboratori non fanno ciò che chiedi?

Nella gestione della tua squadra non sempre i tuoi collaboratori eseguono ciò che gli chiedi e ciò può dipendere da un?infinità di fattori, ti elenco i più comuni:

Partendo dalla cura nella selezione di un collaboratore e definendo in modo preciso i processi della propria azienda è possibile iniziare a pensare come una squadra. Spesso però ci sono altri "pezzi" che non possono essere lasciati indietro.

Come trasformare un gruppo in una squadra

Prima di tutto l'imprenditore deve avere una vision, ovvero la proiezione di uno scenario futuro che rispecchi le sue aspirazioni e di conseguenza quelle dell'azienda. La vision va assolutamente condivisa con i propri collaboratori e questo rappresenta un passaggio fondamentale. Se non rendi partecipi i tuoi collaboratori, loro non potranno abbracciarla ed identificarsi in essa.

La vision che mi sono dato io è quella di rendere più ?smart? il mondo del second hand, modificando la percezione che si ha del mondo del riuso attraverso la formazione, l?aiuto ai clienti e la promozione.

Oltre alla vision, devi sviluppare anche una mission, ovvero la modalità con cui vuoi raggiungere la vision che ti sei prefissato e che hai dato a tutto il tuo gruppo.

Come terzo elemento, devi lavorare sui valori guida: ogni imprenditore deve avere dei valori ben radicati che guidino il suo operato.

Dopodiché, devi stabilire un organigramma e vanno definiti i ruoli in modo molto preciso. Se ognuno conosce la sua mansione, nel dettaglio, è in grado di farla sempre meglio e nel minor tempo possibile.

Infine, ti serve una mappa strategica. Stabilisci le priorità e condividile con i tuoi collaboratori e, sulla base di vision, mission e valori, inizia la scalata verso gli obiettivi. In poco tempo raggiungerai la vetta di un "venduto" straordinario.  

L'importanza del feedback

La squadra ha bisogno di qualcuno che la guidi e che la tenga unita, questo è il ruolo dell?imprenditore.

Per far funzionare tutto il processo di vendita ricordati di fornire dei feedback costanti ai tuoi collaboratori, senza mai abbandonarli a loro stessi. Ricorda, questo vale per le aree di debolezza ma soprattutto per i punti forza. È fondamentale riconoscere sempre quando i lavori vengono svolti nel modo corretto.

Una ricerca, svolta qualche anno fa, ha stabilito che il primo motivo per cui i lavoratori si licenziano non è il riconoscimento economico, ma il fatto che i responsabili e i datori di lavoro non abbiano saputo valorizzare il lavoro del proprio collaboratore.

Ovviamente l?imprenditore deve dare l?esempio gestendo il team, delegando le responsabilità e fornendo le risorse in modo che sia possibile portare a termine ogni compito assegnato.

È fondamentale rendere accessibile la formazione, perché è proprio questo aspetto che fa la differenza tra un negozio che funziona e uno che non funziona. Sia l?imprenditore che i collaboratori devono essere costantemente formati ed aggiornati relativamente alla propria area di competenza.

Infine, un?attività fondamentale da svolgere con regolarità all?interno del negozio è quella di creare dei momenti di dialogo. Questi possono essere sia collettivi, durante le riunioni, sia individuali.

Ora tocca a te e non hai più scuse. Inizia da oggi a dare vita alla tua squadra di talenti!

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