Dal mercatino dell’usato all’economia del riutilizzo
Ho voluto titolare questo contenuto con una citazione dell'on. Anna Rossomando (PD), segretario dell'ufficio di Presidenza e componente della II commissione giustizia, che ben rappresenta quello che è successo oggi a Roma, durante il convegno organizzato da Rete Onu.
Il convegno dal titolo il valore aggiunto dell’usato all'economica circolare, si è svolto questa mattina nella splendida sala Aldo Moro, alla Camera dei Deputati
La citazione rappresenta come si è evoluto il mercato dell’usato negli ultimi anni: un settore economico trainante e assolutamente strategico, un pilastro che dovrà sostenere la strategia economica europea per l’economia circolare sulla quale si dovrà basare la green economy. Non sono mie affermazioni, sono di Edo Ronchi, ex ministro dell’ambiente e ora presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, anche lui presente questa mattina, in sala. L’Europa ci sta puntando ed è in preparazione una direttiva sull'economia circolare che dovrebbe arrivare al parlamento europeo il prossimo giugno 2016.
Se la situazione in Europa è sicuramente effervescente, anche in Italia c’è da essere cautamente ottimisti.
Le istanze per il settore dell'usato
Dopo le due proposte di legge, rispettivamente dell’on. Stefano Vignaroli e dell’on. Delia Murer, entrambi partecipanti ai lavori di stamane, dovrebbe essere a breve presentato un nuovo articolato legislativo, proprio dell’on. Anna Rossomando che riepiloga i punti salienti delle due proposte di legge, nello specifico per gli operatori in conto terzi, prevedendo:
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un codice Atecofin specifico
Entrambe le istanze, da sempre sostenute da Rete Onu, erano state entrambe dettagliate, anche ad Usato Camp, l’evento che ho personalmente organizzato l’anno scorso, grazie alla mia azienda, nel tentativo di polarizzare l’attenzione della politica verso il nostro settore. In realtà lo studio della prima versione di quella che poi è diventata proposta di legge, è stata fatta da Pietro Amico, nostro partner da sempre e che avrei gradito vedere tra i relatori di oggi, non fosse altro per una questione di riconoscenza.
Super intervento quello dell’on. Delia Murer, come al solito estremamente concreta e che ringrazio per la citazione di Baby Bazar, che finalmente chiede alla platea il motivo per il quale quando si parla di riuso ci si riferisce sempre ai rifiuti e non ai beni. A questo proposito voglio ringraziare Lenia Messina che ha saputo coinvolgerla e appassionarla.
Personalmente ho sempre sostenuto che l’accettazione dell’usato dovrebbe partire da un'evoluzione culturale, in quanto oggi l’usato si porta dietro uno stigma che a livello di percezione lo mette vicino alla dimensione del rifiuto.
Graditissimo anche l’intervento dell'on. Stefano Vignaroli, a sostegno della sua proposta di legge e di tutto il nostro settore, che con la sua immediatezza ha fatto capire quanto il sostegno al nostro settore sia assolutamente nelle sue corde.
Anche l’on. Giulio Marcon, della sinistra italiana, ha espresso il sostegno al nostro settore e alle proposte di legge presentate e con lui Stefani Ciafani, vice presidente di Legambiente che ha definito le proposte di Rete Onu, assolutamente win win, non fosse altro per la valenza economica, sociale e ambientale che questa legge rappresenterebbe.
Si, tutto bello, ma quando avverrà? Chi sta leggendo penserà sicuramente a questa domanda.
Augusto Lacala, nel suo intervento di chiusura, ha detto che questo convegno è un punto di partenza, verso uno sprint finale, aggiungo io, che dovrà concludersi entro febbraio 2018, data nella quale, salvo scossoni, si dovrebbe andare ad elezioni politiche che rimescoleranno le carte in tavola, se la partita non si sarà conclusa.
Secondo me i tempi sono maturi e personalmente sono ottimista che entro quella data porteremo a casa degli importanti risultati.
L’importanza del convegno di oggi non è infatti stato solo l’appoggio che tutti i presenti hanno dato al nostro settore e alle proposte di legge oggi alla Camera, quanto il fatto che la politica fosse presente, abbia capito l’importanza delle nostre istanza e abbia più volte dichiarato di volersi attivare per un sostegno concreto.
Ad onor del vero, l’on. Delia Murer aveva già presentato un emendamento al collegato ambientale approvato, per la creazione del codice Atecofin per gli operatori conto terzi, giudicato ammissibile ma poi sfumato per una questione di priorità.
Quali le novità in merito alla Tari per il settore dell'usato?
Nulla di particolarmente ecclatante, rispetto a quello che si sapeva: nel collegato ambientale approvato lo scorso dicembre, vi è la possibilità per i comuni di ridurre la Tari per le attività che si occupano di prevenzione dei rifiuti e quindi a pieno titolo, il nostro settore.
Peccato che la questione ci rimandi al ginepraio degli enti locali, con i quali è difficile e dispendioso, in termini di energie, dialogare, in virtù delle sempre maggiori ristrettezze di bilancio.
Molto interessante l’intervento dell’on. Alessandro Bratti sulla legge regionale dell’Emilia Romagna e sull’applicazione della tariffa puntuale dalla quale sarebbe opportuno prendere spunto.
In merito alla richiesta di riduzione della Tari la mia azienda si è già attivata da tempo, con il nostro super esperto urbanista Maurizio Villa che sta integrando la relazione tecnica con le novità legislative, realizzata per supportare la richiesta di riduzione, da parte degli affiliati ai nostri network Mercatopoli e Baby Bazar.
Brava Rete Onu tutta, bravo Augusto Lacala e bravo Antonio Conti e grazie per la giornata di oggi, piena di speranze, finalmente concrete, per il nostro settore. E bravo anche a Sebastiano Marinaccio che ha saputo tessere i giusti contatti politici, onorando al meglio la delega ricevuta dal direttivo di Rete Onu.
Tra qualche settimana è in arrivo Experience, la convention degli affiliati Mercatopoli e Baby Bazar, organizzata per il prossimo 22 e 23 maggio. Organizzeremo uno specifico tavolo per parlare delle novità legislative e per approfondire quelle sulla Tari, iniziando a concretizzare qualche reale vantaggio per chi crede costantemente in me e nella mia azienda.
Chiudo con una citazione dell'on. Silvia Velo: "L'Italia è diventata leader nell'economia del riuso, con l'innovazione e con la rete di piccole e medie imprese che se ne occupano e che producono ricchezza e valore".
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