La Rete ONU, le proposte e le leggi per il mercato dell'usato
Il 22 novembre del 2011, viene costituita Rete ONU, l'associazione nazionale che rappresenta migliaia di operatori dell'usato che operano su tutto il territorio italiano. Rete ONU nasce per sostenere il mercato dell'usato, definito un settore economico trainante e assolutamente strategico, un pilastro che dovrà sostenere la strategia economica europea per l’economia circolare sulla quale si dovrà basare la green economy.
Rete ONU è suddivisa in comparti ognuno dei quali rappresenta un'anima dell'usato e il collante dell'associazione è proprio la diversità che esiste tra i vari comparti.
Il vuoto normativo esistente in materia, in Italia, affligge oggi l’intero settore degli operatori dell’usato, impedendone il riconoscimento specifico, e quindi lo sviluppo di un’attività che offre al paese opportunità di lavoro, assorbimento sociale e possibilità di consumo smart, spesso a basso costo. L'usato è un settore che riduce significativamente lo spreco, esalta l’attenzione verso la qualità, conserva e rinnova lo scambio di cose appartenenti ad altre epoche, permette la diffusione del sapere tra le generazioni e rappresenta un autentico antidoto ai guasti della crisi economica e sociale che stiamo attraversando.
Sono uno dei soci fondatori di Rete ONU è ho l'incarico di direttore del comitato tecnico legale.
In questo spazio racconto la mia esperienza e i traguardi più significativi dell'associazione, affronto le spinose tematiche legislative, e cerco di dare un quadro oggettivo delle prospettive di questo importante settore.
Ecco i contenuti che ho scritto per te:
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